ACCONCIATURA: In Liguria, nuove regole per diventare acconciatori

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07/10/2011

La giunta regionale ha approvato i nuovi standard formativi. Per Gloriana Ronda di Confartigianato Liguria: “Passo indispensabile per creare nuovi professionisti del settore”

In Liguria arrivano nuove regole per diventare acconciatori. La giunta regionale ha approvato la delibera con cui viene stabilito lo standard formativo e i contenuti minimi del corso abilitante all'esercizio dell'attività. Con l'approvazione della legge regionale 23/2009 nel settore, che in Liguria conta circa 5 mila imprese, sono state introdotte nuove regole dando attuazione alla legge nazionale n.174 del 2005 che sancisce la nascita dell’acconciatore e manda in pensione la distinzione tra parrucchiere per donna e barbiere per uomo.

«Finalmente – spiega Gloriana Ronda, presidente degli acconciatori dell'associazione Artigiani Genova di Confartigianato – è stato inserito anche l'ultimo tassello, quello della formazione che, come richiesto dalle associazioni di categoria, tiene conto di elevati standard nei percorsi di accesso alla professione. La rivoluzione sta nell'istituire corsi che formino dei veri professionisti del settore, imprenditori che sappiano gestire dalla contabilità al marketing, dai rapporti con le banche alle norme di sicurezza sul lavoro».

Ai corsi di qualificazione, che saranno tenuti da scuole accreditate o riconosciute dalle Province, potranno partecipare i maggiorenni in possesso di un diploma di scuola media inferiore. Avranno durata di due anni per 1.800 ore suddivise in moduli. È previsto anche un terzo anno di 600 ore per la specializzazione nella “produzione del servizio”.

È previsto inoltre un corso di “riqualificazione professionale” di 300 ore per i soggetti in possesso della qualifica di barbiere e per i loro dipendenti , familiari coadiuvanti e soci partecipanti, della durata di un anno.

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