Approvato all'unanimità l'ordine del giorno (primo firmatario Edoardo Rixi) che impegna la Giunta e l'Assessore competente a intervenire sul Governo per rivedere gli studi di settore e il calcolo delle tasse sui rifiuti per gli stabilimenti balneari.
Il maltempo e la crisi economica non hanno dato tregua questa estate agli operatori balneari.
Così il documento, approvato all'unanimità dal Consiglio Regionale, contempla due proposte da portare all'attenzione del Governo in difesa della categoria.
Come primo punto, viene chiesto l'inserimento, all'interno degli studi di settore degli stabilimenti balneari, di un nuovo rigo, denominato "giornate di matempo", al fine di certificare l'effettiva attività degli stabilimenti al netto delle giornate caratterizzate da avverse condizioni meteo.
Come secondo punto, l'ordine del giorno richiede la modifica della tariffa sui rifiuti. Viene proposto che tale tariffa non sia più tributaria bensì corrispettiva ossia che la tassa sui rifiuti venga applicata in riferimento ai soli giorni di produzione reale dei rifiuti medesimi escludendo dal calcolo le giornate di maltempo.
Si tratta di due importanti novità che potrebbero dare respiro ad un settore che, oltre alle incertezze legate alla annosa questione sul futuro delle concessioni demaniali, si ritrova, al termine della stagione 2014, sempre più in crisi per i mancati incassi previsti a causa di condizioni meteo mai state così negative come questa estate.
