PROROGA OBBLIGHI di Formazione ed esame di qualifica per tecnico manutentore antincendio – DM 01/09/2021

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26/06/2025

 

 

Ultimo aggiornamento del 07/10/2025

Il Decreto Ministeriale 1° settembre 2021, noto come Decreto Controlli, disciplina i criteri per la gestione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, in attuazione del D.lgs. 81/2008 ed in particolare l’obbligo formativo e qualificazione dei manutentori dei presidi antincendio (estintori, idranti, porte tagliafuoco, sprinkler, IRAI, EVAC, impianti gas, schiuma, water-mist, polvere, riduzione ossigeno, ecc.) che devono possedere competenze secondo l’Allegato II del decreto: conoscenze tecniche, abilità e capacità operative.

SEGNALIAMO COME L’OBBLIGO DI QUALIFICA RIGUARDANTE LE PERSONE CHE EFFETTUINO LA MANUTENZIONE DEI PRESIDII ANTINCENDIO- PRIMA FISSATO AL 25 SETTEMBRE 2025 - E’ STATO PROROGATO FISSANDO LA NUOVA SCADENZA AL 25 SETTEMBRE 2026 (vedi provvedimento di proroga allegato).

Conseguentemente, il cosiddetto NOT (1), Nulla Osta Transitorio per lo svolgimento delle attività manutentive in attesa della qualificazione, sarà obbligatorio solo da tale nuova data.

Tale proroga è finalizzata a consentire una più ampia ed efficace attuazione del decreto, nonché a garantire un’adeguata formazione e qualificazione del personale incaricato delle attività di manutenzione antincendio.

Si ricorda inoltre che l’obbligo è trasversale a vari settori economici di attività: installazione di impianti, serramenti, meccanica e legno (non riguardando, quindi, solo le persone operanti in seno ad imprese del comparto dell’installazione e manutenzione d’impianti - DM 37/2008).

Dalla suddetta data, i manutentori, per continuare a svolgere attività di manutenzione ordinaria, dovranno alternativamente:

qualificarsi, col superamento di un esame (Caso 1: completo – Caso 2: semplificato),

oppure

- in attesa dell’esame, completo o semplificato, dotarsi di un “Nulla Osta Temporaneo” – NOT (1), richiedibile sul portale ad hoc del Corpo Nazione dei Vigli del Fuoco.

 

L'ESAME PER LA QUALIFICA A "TECNICO MANUTENTORE ANTINCENDIO"

Lo schema originario del provvedimento prevede tre tipologie di percorso per l’ottenimento della “qualifica di tecnico manutentore antincendio”:

  1. Esame completo con prova scritta con quiz a risposta multipla: si tratta di un esame orale e prova pratica, sostenibile a seguito di percorso formativo specifico per il presidio per il quale ci si qualifica;
  2. Esame completo senza frequenza di corso: modalità per le persone che possono vantare esperienza documentata di almeno 3 anni (alla data del 25 settembre 2024) nella manutenzione antincendio per il presidio per il quale ci si intende qualificare;
  3. Esame ridotto, solo orale: riguarda le persone che svolgono l’attività da 3 anni (alla data del 25 settembre 2024) in possesso di formazione certificata pregressa.

 

Cosa fare

Occorre  presentare domanda di esame di Abilitazione Tecnici Manutentori Qualificati  sul portale dei Vigili del Fuoco Scegliendo i presidi relativi alla manutenzione  e la sede d’esame.

Ricordiamo che per presentare la domanda d’esame per manutentore antincendio serve lo SPID o la CIE del candidato o eventualmente di un delegato, il curriculum vitae aggiornato e il preaccordo con il Soggetto formatore compilato ed inviato.

 

(1) Cos'è il NOT – Nulla Osta Temporaneo

Il NOT è un’autorizzazione provvisoria rilasciata dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che consente al tecnico manutentore di continuare legalmente a svolgere attività di manutenzione dei presidi antincendio in attesa di conseguire la qualifica definitiva prevista dall’art. 4 del DM 1/9/2021.

Serve per:

  • Dimostrare temporaneamente la competenza professionale del tecnico
  • Consentire di operare legalmente fino al 25 settembre 2025
  • Evitare il blocco delle attività manutentive prima che il sistema di formazione e qualificazione sia pienamente operativo

Chi può richiederlo

Il NOT può essere richiesto da:

  • Tecnici già operativi alla data di entrata in vigore del decreto (25 settembre 2022)
  • Con esperienza documentata nel settore specifico della manutenzione antincendio
  • Che intendano successivamente accedere all’esame di qualifica presso i Vigili del Fuoco

 Durata e validità

  • Il NOT ha validità fino al 25 settembre 2025
  • Dopo tale data, non sarà più sufficiente: sarà obbligatorio superare l’esame e ottenere la qualifica formale

IMPORTANTE

  • Il NOT non è un’alternativa alla qualifica definitiva, ma solo una misura transitoria
  • Non tutti i Comandi VV.F. rilasciano ancora il NOT automaticamente: molti richiedono un’istruttoria accurata

La circolare n. 14644 del 10/09/2025 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, (vedi allegato) ha stabilito che il 25 settembre 2026, data di entrata in vigore dell’obbligo di qualificazione per i presidii antincendio, terminerà ufficialmente il periodo transitorio.
Fermo restando che l’operatività della manutenzione senza qualifica (e, si precisa, senza alcun obbligo di Nulla Osta Transitorio - NOT) è comunque garantita sino al 25 settembre del prossimo anno, la circolare in oggetto stabilisce che i NOT avranno come data di efficacia “ultima” proprio il 25 settembre 2026.
Conseguentemente, fino a tale data, i manutentori potranno operare anche se non ancora in possesso della qualifica ufficiale, ma ne deriva che dovranno avviare per tempo il percorso di attestazione, per evitare interruzioni all’attività professionale, dal momento che il Corpo Nazionale non ritiene, per l’appunto, necessario un transitorio ulteriore rispetto alla data dell’obbligo di qualifica (25 settembre 2026).

In particolare, sempre secondo la circolare:
- I NOT già rilasciati rimangono validi per 12 mesi, ma comunque non oltre il 25 settembre 2026
- I NOT rilasciati, invece, dopo il 25 settembre 2025 avranno validità sino al 25 settembre 2026

Si ricorda, infine, che tutte le istanze di ammissione agli esami e le relative procedure possono essere gestite solo attraverso il Portale Web nazionale, dedicato alla qualifica dei manutentori antincendio ed affidandosi a un ente di formazione accreditato dal Corpo nazionale dei Vigili del
Fuoco.

Per consultare il testo del decreto  clicca qui