Distrutti i cantieri navali dell'Intermarine e il caseificio di Brugnato. Per Toti, presidente di Confartigianato La Spezia: “Un bollettino di guerra che si aggiorna ora dopo ora. Rischio di collasso per l'economia del territorio”
Giusppe Menchelli, direttore di Confartigianato La Spezia: “Occorrono risposte immediate dalle istituzioni”.
Imprese in prima linea nella macchina dei soccorsi
«È ancora presto per fare un bilancio preciso dei danni causati dal maltempo nella nostra provincia, ma ci siamo già attivati per raccogliere informazioni sullo stato delle imprese del territorio e per fornire loro immediate risposte». Questa la dichiarazione a caldo di Alfredo Toti, presidente di Confartigianato La Spezia e vicepresidente di Confartigianato Liguria, sui danni causati dalle forti piogge e dall'esondazione del fiume Magra in provincia della Spezia, in particolare nelle zone di Brugnato, Borghetto Vara, Cinque Terre, Arcola, Fiumaretta, Ameglia e Follo. «Sappiamo che i cantieri navali dell'Intermarine sono praticamente distrutti così come il caseificio di Brugnato, ma ancora non possiamo fare una stima precisa dei danni. Ora dopo ora, attraverso le comunicazione dirette delle imprese e dei nostri addetti che stanno visitando le imprese colpite, aggiorniamo la stima di quella che sembra un bollettino di guerra, una catastrofe, che, a memoria di spezzino, non si era mai vista nella nostra provincia». Toti, inoltre, esprime la propria preoccupazione perché i danni dell'alluvione possano trasformarsi nella mazzata finale sulle micro e piccole imprese artigiane spezzine, già indebolite dalla crisi economica in atto. Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianto La Spezia, lancia l'allarme: «È necessario l'intervento immediato e concreto delle istituzioni. Le imprese del nostro territorio sono ancora in attesa dei contributi stanziati per i danni dell'alluvione del 2009. Bisogna agire e in fretta, se si abbandonano le piccole imprese, muore il tessuto produttivo del territorio».
In queste ore drammatiche, nello sforzo corale che ha visto sul campo volontari, protezione civile, vigili del fuoco e forze dell'ordine, le stesse imprese sono state protagoniste della solidiarietà: «Il Consorzio marittimo 5 Terre Golfo dei Poeti – spiega Menchelli – ha messo in mare 5 barche per portare generi di prima necessità alla popolazione e creare un ponte con le zone rimaste isolate a causa dei danni del maltempo»
La Camera di Commercio della Spezia ha già predisposto un fondo di garanzia a rotazione di 100mila euro per le imprese danneggiate. Confartigianato La Spezia assicura l'intervento di Eblig (Ente bilaterale ligure per l'artigianato) e di ConfartLiguria (Consorzio di garanzia della Regione Liguria.